Se l’organizzazione del matrimonio è stata affidata a un’agenzia specializzata, rientrano nei suoi compiti anche quelli di consigliare gli sposi nella scelta, di seguire la realizzazione e di provvedere agli invii delle partecipazioni. Agli sposi resta come unica incombenza quella di stilare la lista, decidere il quantitativo e fornire gli indirizzi. In caso contrario, è la famiglia della sposa e seguire tutte le fasi.
TRE – QUATTRO MESI prima della data stabilita, è bene cominciare a stilare una lista approssimativa per eccesso, che comprenda parenti, amici, conoscenti, colleghi e tutte quelle persone che sono in qualche modo legate non solo agli sposi, ma anche alle loro famiglie.
PER QUANTO RIGUARDA la quantità da ordinare bisogna tenere presente che le partecipazioni vengono stampate di cento in cento, e che è meglio averne sempre una certa quantità di riserva per supplire a qualche dimenticanza o agli inviti dell’ultima ora.
PRIMA ANCORA che le partecipazioni siano pronte, si possono acquistare le buste e cominciare a compilare gli indirizzi, da scrivere rigorosamente a mano con inchiostro blu, oppure grigio su carta bianca, seppia su carta avorio. L’indirizzo, a destra sotto il francobollo, deve essere chiaro: nome e cognome, in nessun caso preceduti da titoli professionali, di studio e onorifici, via e numero civico, codice di avviamento postale e città . È importante specificare il destinatario, soprattutto se vi è allegato l’invito.
LE PARTECIPAZIONI devono essere pronte almeno quarantacinque/sessanta giorni prima del matrimonio e inviate in modo che arrivino a destinazione:
- con 45 giorni di anticipo quelle indirizzate all’estero;
- con 30 giorni quelle che devono raggiungere città lontane;
- con 30/20 giorni di anticipo quelle con invito;
- con 15 giorni quelle senza invito.
Se la cerimonia avviene in forma privata, saranno inviate il giorno stesso del matrimonio. Ai parenti più stretti e ai testimoni possono essere consegnate a mano direttamente dagli sposi: l’importante è che la stessa gentilezza venga riservata a parenti dello stesso grado e a tutti i testimoni per non far sorgere piccole invidie.
PER LA SPEDIZIONE ci si può affidare: alla posta nazionale o alle società private di recapito.
PER LA SCELTA del modello, del carattere, dell’inchiostro, della carta e della tecnica di stampa ci si può rivolgere a una tipografia specializzata. La partecipazione tradizionale e` stampata su un cartoncino doppio, aperto a libro, spesso tagliato a mano, oppure su carta setificata; il carattere più usato è il classico corsivo inglese; l’inchiostro è meglio che sia grigio scuro se il cartoncino è bianco, seppia se è avorio. Vi saranno riportati tutti i dati della cerimonia: nomi e cognomi degli sposi e dei rispettivi genitori; giorno, mese e anno; orario; nome e indirizzo della chiesa o del municipio; indirizzo della futura sposa , del futuro sposo e della nuova casa. Una fase importante è la correzione delle bozze in tipografia: prima che le partecipazioni vengano stampate, gli sposi devono controllare che tutti i dati siano stati trascritti in modo corretto. Dopo sarebbe tardi per rimediare a qualche errore.
(Tratto da Vogue Sposa)